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Alla Filaressa (1133 m) Dal valico dopo la chiesina della Forcella (850 m.), descritto nell’escursione precedente, a dx si alza il sentiero verso la Filaressa (CAI 531) prima cementato poi per prati arriva ai cosidetti "spiazzi", seguendo le indicazioni poste su un palo metallico molto posticcio si prosegue con direzione Salmeggia, si sale in parte su tratti erbosi punteggiati dalla roccia dolomitica tipica di questa zona e in parte tra la vegetazione (fare attenzione ai segnavia) fino ad arrivare ad un intaglio nella roccia. A sx in discesa si prosegue per Salmeggia mentre per arrivare alla croce della Filaressa si sale a dx, in alcuni casi il sentiero viaggia sul crinale con vista sulla Val Brembana per poi piegare verso est e risalire tra cespugli e alberi di varie specie fino ad arrivare alla cima. Lo spazio intorno alla croce è ridotto e verso nord una protezione in ferro evita di scivolare nel dirupo sottostante della Val Mana, prudenza! Questa asperità è menzionata sulle mappe solo con la quota e non con il toponimo e non so dire da dove deriva il nome "Filaressa"; la croce si trova a metà in un’ideale percorso che unisce il Canto Alto al Podona,. Il ritorno sempre per lo stesso sentiero, non dimenticando di dare uno sguardo attento tra le rocce che costeggiano il tragitto perché lì si trovano specie floreali molto belle specialmente nel periodo primavera-estate. |
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